- Il sindaco di Latina, Damiano Coletta, parla dell’ormai ex sottosegretario Claudio Durigon, della proposta dell’esponente del Carroccio di far tornare un parco di Latina intitolato a Falcone e Borsellino al nome del fratello del duce, Arnaldo Mussolini, ma soprattutto delle inchieste sui clan di Latina dove non è indagato ma compare il suo nome. Chiede spiegazioni.
- Domani ha pubblicato una foto che ritrae Durigon accanto a Natan Altomare: «La foto rivela di fatto quanto purtroppo sappiamo rispetto al recente passato: che c’era questa commistione tra politica e criminalità. È imbarazzante per la città e inquietante».
- «Dopo quanto detto da Durigon sul parco non voglio fare affermazioni gratuite, però viene anche da chiedersi: perché colpire Falcone e Borsellino? Cosa c’è dietro?»
«Il sottoscritto nel 2017, per il 25esimo anniversario della morte di Falcone e Borsellino, ha deciso di intitolargli un parco. Latina stava cercando di uscire da un passato torbido e opaco. La politica era commista all’illegalità ed era importante scegliere un simbolo anche per le future generazioni». Il sindaco di Latina, Damiano Coletta, parla dell’ormai ex sottosegretario Claudio Durigon, della proposta dell’esponente del Carroccio di far tornare quel parco al nome del fratello del duce,



