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La nuova Rai col vecchio Cencelli. Come il duello Sergio-Rossi rischia di pesare sul prossimo cda

In Rai tutti gli occhi sono su Sanremo, ma al settimo piano sono ben consapevoli della sfida senza esclusione di colpi che andrà in scena subito dopo per la spartizione degli incarichi in consiglio d’amministrazione: i partiti stanno ancora decidendo le proprie strategie, ma in tanti hanno già messo gli occhi sulla presidenza

«Ricomincia il circo», sospira un parlamentare. A palazzo Chigi non hanno ancora trovato la quadra per la scelta del prossimo amministratore delegato della Rai, ma – nonostante l'appuntamento sia solo per giugno – nei corridoi di viale Mazzini (e nelle sedi di partito) si inizia a ragionare sulla composizione del prossimo consiglio d’amministrazione Rai. Sembra un argomento puramente tecnico, un esercizio da manuale Cencelli. In realtà, i partiti in cda non seguono sempre le logiche parlamentari

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