Calderoli esulta in aula e attacca la sinistra, che lo accusa di scambio con il progetto voluto da Meloni. Ma FdI impone una frenata all’attuazione delle intese con le regioni. Boccia: «È un disastro giuridico»
Prima dà dei «peones» ai senatori dell’opposizione, poi il ministro Roberto Calderoli si diverte a passare in rassegna gli errori degli avversari, spiegando che l’autonomia differenziata (delle regioni a statuto ordinario, ddl collegato alla manovra) che oggi la sinistra definisce «SpaccaItalia» è figlia, o almeno nipote, della riforma del Titolo V della Costituzione, voluta nel 2001 dal governo di centrosinistra – ma non dall’allora Rifondazione comunista, anche questo ricorda – e celebrata all



