Schlein in Abruzzo per la campagna delle regionali, dieci appuntamenti in un giorno: «Parla con le persone in carne e ossa». Nel partito sale il malumore per l’attesa delle liste europee. Minoranza pronta al confronto, ma l’appuntamento non arriva
«Non mi sento per niente accerchiata, sono circondata da molta gente». La segretaria Elly Schlein evita accuratamente di dare risposte alle domande sui malumori interni del suo Pd. Anche se non le sfuggono le insofferenze sul suo stile di conduzione del partito. Né ha potuto fare a meno di leggere sui giornali l’ampio dissenso ormai aperto sull’ipotesi della sua pluricandidatura alle europee. In realtà le correnti interne al Pd hanno segnato un punto quando l’hanno costretta a rispondere agli



