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  Legge elettorale: ipotesi proporzionale, ma è impossibile senza il sì della Lega

  • Dopo il voto al Quirinale, si alzano le voci di chi chiede un sistema proporzionale. Dentro al Pd piace a tutte le correnti, ma il segretario Enrico Letta frena. Chi gli è vicino spiega che il dibattito di oggi è «una bolla priva di fondamento».
  • Il problema, infatti, sarebbe politico: una legge depositata alla Camera c’è, ma senza il sì della Lega è impossibile approvarla perchè vorrebbe dire far saltare il governo.
  • Per ora Salvini non si è espresso e Meloni spera che il suo sì non arrivi, perchè Fratelli d’Italia è l’unico partito che avrebbe davvero da perdere con una legge proporzionale.

  Il presidente della Repubblica rieletto, Sergio Mattarella, non ha ancora giurato e già si torna a parlare di legge elettorale. Succede sempre quando i partiti sentono che il voto si avvicina e a maggior ragione ora, dopo che la settimana di voto per il Quirinale ha lasciato in pezzi tutte le coalizioni. Proprio alla luce della divisione che si è venuta a creare – con un centrodestra ormai esploso nelle sue contraddizioni e un asse tra Pd e Cinque stelle fragilissimo – si alzano le voci d

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