Italia

L’Ucraina è l’arma degli alleati per destabilizzare Meloni

12 Febbraio 2023 Milano, Italia Seggio elettorale di via Ruffini Milano Silvio Berlusconi esprime il suo voto per le elezioni regionali 2023 per la regione Lombardia. Polling station in via Ruffini Milan Silvio Berlusconi casts his vote for the 2023 regional elections for the Lombardy region Ermes Beltrami/LaPresse
12 Febbraio 2023 Milano, Italia Seggio elettorale di via Ruffini Milano Silvio Berlusconi esprime il suo voto per le elezioni regionali 2023 per la regione Lombardia. Polling station in via Ruffini Milan Silvio Berlusconi casts his vote for the 2023 regional elections for the Lombardy region Ermes Beltrami/LaPresse
  • La sortita contro Zelensky di Berlusconi è solo la punta visibile di una frattura sulla politica estera, che azzoppa la premier già isolata in Ue e anche il ministro degli Esteri di FI, Tajani.

  • Del resto, la parole di Berlusconi non sono state un commento rubato a margine, ma uno scambionche sembrava preparato e intenzionale. La sua posizione sul conflitto ucraino è nota: sostenitore della linea del dialogo per la pace con Mosca.

  • Il rischio, in questo scenario, è che Meloni si trovi ancora più isolata in Europa e perda di credibilità anche sullo scacchiere delicato della Nato.

La vittoria alle regionali di Lazio e Lombardia mette solo temporaneamente in ombra la crisi nell’alleanza di centrodestra. Non si tratta solo di schermaglie politiche e fisiologica competizione interna, ma di un contrasto profondo sulla linea nel conflitto in Ucraina. Lo scontro è emerso proprio nel giorno del voto, quando il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi ha parlato davanti al suo seggio elettorale attaccando frontalmente il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e anche la premier,

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