Il Movimento è diventato inscalabile dall’interno. Il comico può solo sperare di cacciare il leader. Far mancare il quorum è la prima carta. Lo scontro giudiziario è un’incognita. Il nodo degli iscritti
«Dove vuole arrivare Grillo?» La domanda rimbalza tra i parlamentari del Movimento 5 stelle, che martedì hanno dovuto fare i conti con la decisione del fondatore del partito di impugnare i risultati delle votazioni sullo statuto. Mossa che ha costretto Giuseppe Conte a riconvocare gli iscritti, per esprimersi nuovamente, a inizio dicembre. C’è chi si mostra sereno, come il vicepresidente Michele Gubitosa – «il quorum? Non c’è dubbio che lo raggiungeremo» – mentre altrove cova un certo malessere.



