- Alla vigilia della festa della Repubblica i toni cupi del Colle: «La guerra un’insensatezza, ripristinare la legalità internazionale»
- È un passo indietro sulla strada «del perseguimento degli obiettivi legati all’emergenza climatica», anzi, una retrocessione globale del «progresso della condizione dell’umanità», «La comunità internazionale vede pesantemente messi in discussione risultati faticosamente raggiunti negli ultimi decenni».
- Al tradizionale saluto degli ambasciatori non sono state invitate le delegazioni russa e bielorussa,in linea con una decisione comune presa a livello europeo per le feste nazionali.
È un discorso che va dritto al punto, e con toni cupi, quello che Sergio Mattarella rivolge nel tradizionale saluto agli ambasciatori accreditati nel nostro paese alla vigilia del 76esimo anniversario della scelta della Repubblica per referendum popolare. «Con la Costituzione l’Italia ha imboccato con determinazione la strada del multilateralismo, scegliendo di non avere paesi nemici e lavorando intensamente per il consolidamento di una collettività internazionale consapevole dell’interdipen



