Il Quirinale non interverrà nella vicenda che sta spaccando il governo. Il suo parere, però, è intuibile e Crosetto si è mosso in modo conseguente. La premier è costretta al contegno istituzionale, lasciando il campo a Salvini
Nemmeno un fiato arriverà dal Colle, sull’affare del generale Roberto Vannacci. Sergio Mattarella, dal suo ritiro in montagna per qualche giorno di vacanza, continuerà ad osservare in silenzio gli affari della politica e gli affanni del governo. Impensabile che il colle più alto intervenisse sulle esternazioni agostane di un generale, ma il suo è un silenzio che pesa nella misura un cui detta il contegno istituzionale per tutte le alte cariche dello stato. A partire da palazzo Chigi. Eppure,



