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La premier a Palermo per commemorare Borsellino, ma su di lei pesa la polemica sulla revisione del concorso esterno sollevata dalle dichiarazioni del ministro Carlo Nordio
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Non andrà alla fiaccolata organizzata da associazioni di destra: «Ragioni di ordine pubblico». Si temono contestazioni come già a Capaci
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Nessun tanto atteso bagno di folla per la premier, quindi, e intento di pacificazione con la destra storica riuscito solo a metà.
Giorgia Meloni tenta di tornare ai fondamentali della sua storia politica per tentare scacciare i fantasmi delle polemiche sulla giustizia e intorno al suo governo. Per questo ha lasciato gli impegni europei di Bruxelles e stamattina sarà a Palermo, alla cerimonia di commemorazione della strage di via D’Amelio, in cui morirono il 19 luglio 1992 morirono Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta. Il giudice antimafia è uno dei simboli nel pantheon di Fratelli d’Italia ed è uno dei miti d



