- Meloni ha avuto un colloquio con il cancelliere tedesco socialdemocratico. Dopo il meeting con il presidente francese Emmanuel Macron, la premier fa conoscenza anche con l’altro capo di governo dell’asse franco-tedesco che ha attaccato per anni.
- Pur avendo confermato nel discorso con cui ha chiesto e ottenuto la fiducia il posizionamento europeo dell’Italia anche sotto la sua guida, nella replica alla Camera, Meloni non ha mancato di sottolineare come l’atteggiamento di Berlino su gas a suo modo di vedere sia antieuropeista.
- Si tratta di una versione più moderata delle accuse che ha portato avanti negli anni, dall’euro che è soltanto «l’allargamento del marco tedesco», all’accusa a Giuseppe Conte di essere «il maggiordomo dei tedeschi».
Venerdì, la neopremier Giorgia Meloni e il cancelliere tedesco Olaf Scholz si sono sentiti per la prima volta al telefono. Secondo la comunicazione di palazzo Chigi, hanno parlato della guerra in Ucraina, della crisi energetica e dei flussi migratori. Uno scambio di routine tra due partner europei, sembrerebbe. Per vedere come si svilupperà la collaborazione tra i due sul piano europeo, dove c’è da gestire il dossier energetico e quello della crisi sociale, bisognerà aspettare, ma il primo appu



