Italia

Migranti e terrorismo. Il governo usa la guerra per fare propaganda

La visita di Meloni alla sinagoga di Roma ha confermato la linea di Palazzo Chigi: nessun tentennamento al sostegno a Israele. E il fido sottosegretario Fazzolari rilancia l’equazione «migranti-terrorismo» invocando lo stop degli sbarchi

Nessuna tregua della propaganda governativa nemmeno in tempi di guerra. Dalle parole del sottosegretario Giovanbattista Fazzolari alla visita alla sinagoga della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, la strategia è chiara: il conflitto tra Israele e Palestina non deve essere de-politicizzato, sul piano nazionale, alla ricerca di un’ipotetica unità con le opposizioni. Prospettiva che peraltro sembra tramontata in poche ore. L’obiettivo della destra è quello di puntare sui temi identitari e

Per continuare a leggere questo articolo