- I partiti (o movimenti) possono collassare per ragioni molteplici, tra le più frequenti l’esaurirsi della funzione svolta nel contesto storico che li aveva generati, oppure a causa di una perdita di consensi, o ancora per lo scindersi dei gruppi dirigenti.
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La parabola del M5s attinge a ciascuna di esse. La sfida per il comando è lanciata da tempo, però nulla lascia immaginare che possa condurre a una implosione a breve.
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Quanti hanno a cuore le sorti del centrosinistra dovrebbero dare una mano nel senso di ancorare questa realtà al solo campo che potrà competere con una destra scossa dal pasticcio quirinalizio.
Domanda: che un tribunale possa sospendere le delibere assunte da una organizzazione rappresentata nelle istituzioni azzerandone il vertice è sintomo di una spregiudicatezza dei giudici o di una debolezza della politica? Direi che sono vere entrambe le cose. Piero Ignazi, nel suo editoriale di ieri, ha spiegato la stortura rappresentata dalla decapitazione giudiziaria della leadership di un partito. Quanto alla seconda è difficile negare come all’origine del problema vi sia una fragilità nel



