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Il vero regalo di Berlusconi a Putin è il ministro dell’Energia Pichetto Fratin

Foto AGF
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  • Il dossier energia sarà gestito da Forza Italia, il partito che durante i governi del Cav ha favorito in tutti i modi il gas di Mosca, creando le condizioni per la devastante crisi energetica attuale.
  • A cavallo del millennio, l’assiduità dei rapporti energetici fra Italia e Russia fu alimentata soprattutto da due figure chiave: Silvio Berlusconi, dal 1994 al 2012 a più riprese presidente del Consiglio e amico personale del leader russo, e Paolo Scaroni, amministratore delegato di Eni dal 2005 al 2014, nominato alla carica da uno dei governi presieduti da Berlusconi.
  • Nel 2016 il neo ministro all’Ambiente e dell’Enegia, Pichetto, ha partecipato all’inaugurazione del finto “consolato” di Donetsk insieme ad altri consiglieri regionali.

Giorgia Meloni lo ha definito un errore di trascrizione, sarà. Tuttavia il cambio di ministero tra Gilberto Pichetto Fratin e Paolo Zangrillo non muta la sostanza: il prossimo ministro con delega all’ambiente ed energia è di Forza Italia. Un problema non da poco. Dopo le parole “rubate” a Silvio Berlusconi in occasione di una riunione con gli eletti, come Radicali abbiamo sottolineato l’inopportunità di dare i dicasteri degli Esteri e della Transizione ecologica (già scomparsa) al partito dell’

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