Meridionalista con il mito di Ciriaco De Mita, scelta da Bonaccini come sua vice nella corsa alla segreteria, dopo l’invasione russa la vicepresidente del parlamento europeo è diventata una convinta interventista liberale e una dei più decisi sostenitori dell’Ucraina
- Pina Picierno, che correrà alla segreteria del Pd come vice di Bonaccini, è una giovane promessa del Pd veltroniano che si è occupata soprattutto di sud, anche se con il piglio del «rimbocchiamoci le maniche» che piace soprattutto a nord.
- Ma dopo l’invasione russa dell’Ucraina è diventata una delle più forti sostenitrici del paese invaso e da vicepresidente del parlamento europeo è stata la prima italiana con incarichi istituzionali a visitare Kiev.
- Il suo interventismo liberale e sostenuto da nobili dichiarazioni apparentemente ricorda quello di alcune figure della prima amministrazione di Barack Obama, ma Picierno non perde mai di vista i riflessi italiani delle questioni internazionali.
Lo scorso maggio, l’eurodeputata Pd e vicepresidente del Parlamento europeo è stata la prima italiana con ruoli istituzionali a visitare l’Ucraina. Arrivata a Kiev a poche settimane dalla ritirata russa, Picierno scrive che quell’esperienza «servirebbe a tutti coloro che - nonostante i crimini atroci che Putin sta compiendo - ancora non riescono a distinguere quali sono i torti e quali le ragioni». È stato un netto cambio di passo e prospettive per la 41enne eurodeputata casertana, che nella



