Italia

Il nuovo manifesto Pd lo vota il prossimo Pd, Bonaccini sceglie come vice Picierno

  • Gli autoconvocati di Stefano Ceccanti e Walter Verini chiamano i tre candidati al Nazareno e chiedono, in streaming, un impegno: la carta dei principi si cambia ma non si stravolge. Letta accetta.
  • Bonaccini: «No a rigurgiti identitari e una tendenza «che sarebbe la fine del Pd. E che ci porterebbe su binari minoritari». Schlein capisce l’antifona: «Non siamo qui per una resa dei conti identitaria ma per costruire il nuovo Pd e tenere insieme questa comunità». 
  • Intanto il presidente dell’Emilia Romagna sceglie l’europarlamentare Pina Picierno: franceschiniana, e giovane donna del Sud, sarà la sua vice.

La «fase costituente del Pd», qualsiasi cosa ormai voglia dire questa formula fumosa sulla quale le correnti del Pd litigano – cambiare il Pd radicalmente ma non snaturarlo, rigenerarlo ma non rifondarlo –  andrà «oltre il congresso», «se c’è un consenso non posso che essere contento e accompagnare questo processo». Enrico Letta non accende la telecamera, ha l’influenza, ma ha ascoltato e capito quello che in mattinata succede nella sala Sassoli, al terzo piano del Nazareno, la sede del Pd. T

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