Diritto di Replica

Pnrr, manutenzioni delle strade e sicurezza: il ministro Giovannini risponde a Domani

  • Date le regole europee poste alla sua base, il Pnrr non può finanziare interventi di manutenzione stradale, mentre sono ammessi solo investimenti per la digitalizzazione e il monitoraggio dinamico delle opere, cui sono stati destinati i 450 milioni citati nell’articolo di Domani.
  • Mentre per la manutenzione delle autostrade in concessione le opere devono essere svolte dai concessionari, regionale e provinciale spetta alle istituzioni proprietarie effettuare gli interventi.
  • Dopo anni di scarsi investimenti, nel corso del 2021 sono stati trasferiti alle province 1,1 miliardi di euro per interventi di manutenzione, ma soprattutto la Legge di Bilancio 2022-2024 prevede 10,8 miliardi per il potenziamento e la manutenzione di strade e autostrade.

Caro direttore, nell’articolo di giovedì scorso, Daniele Martini critica la presunta confusione che regnerebbe sulla manutenzione dei ponti stradali e le poche risorse (quasi mezzo miliardo di euro) che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) destina a questo fine, concludendo che “per lo Stato italiano e per l’Europa curare le strade e mettere al sicuro ponti e viadotti non è una priorità”. Le cose non stanno così, anzi, e sarebbe bastato che Martini approfondisse meglio l’argoment

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