Il ministro dell’Economia ironizza sui progetti del Recovery plan, mentre il titolare del Pnrr elogia lo stato di attuazione. La fotografia di una destra in affanno
Un po’ assomiglia alla rigidità dei piani quinquennali dell’Urss, ma un altro po’ è anche un fiore all’occhiello dell’Italia. Chissà qual è la versione reale. Fatto sta che la fotografia dei problemi del Pnrr è nello scontro tra due pesi massimi del governo Meloni. Da un lato c’è il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che traccia un parallelo, per quanto ironico, tra i progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza e quelli dell’Unione sovietica, chiedendo qualche deroga alla Ue,



