- Vittorio Sgarbi è appena scivolato sulla sua ennesima gaffe, ma come sempre non rischia nulla, nonostante la richiesta di dimissioni delle opposizioni.
- Il sottosegretario gode di una protezione assicurata dalla sua stessa natura di enfant terrible, ma anche da una solida rete di relazioni.
- Resta poi la cronica carenza di figure di spicco in ambito culturale con cui presidiare i ruoli di prestigio nel centrodestra. Un’altra circostanza che rende l’allontanamento di Sgarbi impossibile.
Turpiloquio, sessismo e insulti. Niente di nuovo per Vittorio Sgarbi, che ancora una volta non ha nessuna paura di perdere il suo incarico di sottosegretario. Eppure di ragioni ce ne sarebbero. L’intervento del critico d’arte al Maxxi lo scorso 21 giugno, pieno di dichiarazioni volgari e misogine, ha provocato imbarazzi anche nel governo, mentre le opposizioni hanno già chiesto che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni si pronunci sul caso e che Sgarbi si dimetta. Niente di tutto quest



