I dati confermano la migrazione sanitaria: al Sud peggiori condizioni sanitarie, meno prevenzione e mortalità per tumori più elevata: i migranti sanitari sono 629 mila
Non è sufficiente il Sistema sanitario nazionale (Ssn) e non bastano nemmeno gli enti del terzo settore a fare da cuscinetto all’impoverimento della popolazione per l’accesso ai servizi della salute: screening, diagnosi, percorsi di cura e accesso ai farmaci. In base alle ultime valutazioni del Centro per la ricerca economica applicato in sanità (Crea), 1,6 milioni di persone vivono in povertà sanitaria, il 6,1 per cento delle famiglie italiane, e hanno dovuto rinunciare alle spese sanitarie e a



