verso la presidenza

Quirinale, la rielezione è riuscita solo a un presidente: Napolitano

© Silvio Durante / LAPRESSE Archivio Storico TORINO 10-12-1950 Giovanni Gronchi Nella foto: L'On. GIOVANNI GRONCHI parla nella nuova Sede della DEMOCRAZIA CRISTIANA NEG-3056
© Silvio Durante / LAPRESSE Archivio Storico TORINO 10-12-1950 Giovanni Gronchi Nella foto: L'On. GIOVANNI GRONCHI parla nella nuova Sede della DEMOCRAZIA CRISTIANA NEG-3056
  • La Costituzione non dice nulla su eventuali limiti di mandati e diversi presidenti della Prima repubblica, come De Nicola, Einaudi, Gronchi e Pertini, sono stati tentati dall’ipotesi del ritorno al Colle.
  • Ma l’unico a riuscirci è stato Napolitano, che avrebbe serenamente teso la mano al suo successore. Lo stallo del 2013 ha reso concreta un’opzione che sembrava sparita dal dibattito politico.
  • Il Napolitano bis ha aperto un precedente eccezionale nella storia della presidenza della repubblica ha sfatato il mito della non rieleggibilità: ora anzi l’opzione è tornata di moda.

I racconti sulle elezioni del presidente della Repubblica sono pieni di falsi miti e forse il più radicato è quello che nessun capo dello stato sia mai stato tentato dal doppio mandato. In realtà l’eccezionalità sta nel fatto che a nessuno dei predecessori di Giorgio Napolitano (che molto più di lui aspiravano al bis) sia riuscito di centrare la seconda elezione. Del resto la Costituzione nulla dice su eventuali limiti ai mandati, e nel silenzio c’è un implicito assenso. Non solo: ad accende

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