Italia

Primo strappo di Schlein, De Luca jr declassato. Lui: «Vendetta trasversale»

  • Il figlio del presidente della regione Campania annuncia «resistenza democratica» contro la segretaria.
  • I nuovi incarichi per l’ufficio di presidenza del gruppo Pd di Montecitorio vengono votati all’unanimità. Ma stavolta Guerini, Fassino, Madia e altri non partecipano. E contestano apertamente la scelta. Anche Orfini non vota.
  • La segretaria Schlein va via prima del dibattito, e non ascolta gli interventi contro la scelta di “demansionare” l’ex vicepresidente vicario. 

«Vendetta trasversale». Nel Pd dei malumori ovattati, consegnati ai retroscena e raramente rivendicati a viso scoperto, arriva una formula tagliente, quella con cui ieri Piero De Luca, appena declassato da vicepresidente vicario del gruppo alla camera a segretario, ha definito la sua vicenda. Che, scrive in un post in serata, «ha assunto un significato politico-simbolico ben superiore ai destini dei singoli»; le logiche prevalse per il suo demansionamento, scrive, «non sono state fondate né su

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