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Il parlamento insabbia le querele per diffamazione contro Meloni

LaPresse
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  • Mentre Roberto Saviano prima e Domani dopo andranno a processo per la querela ricevuta da Giorgia Meloni, per la presidente del consiglio c’è tempo per decidere.
  • La giunta per le autorizzazioni non ritiene urgente il suo caso da indagata per diffamazione, e discuterà sul suo scudo parlamentare più in là, quando lo riterrà opportuno. Nel frattempo Giorgia Meloni ha chiesto al parlamento di bloccare un’altra querela: quella dell’europarlamentare Sandro Gozi.
  • In questo secondo caso, è stata lei stessa a chiedere ai parlamentari di schermarla. Secondo il calendario della giunta, tutti i querelanti di Meloni possono aspettare.

Giorgia Meloni non ritira le querele ai giornalisti, ha detto. Ma mentre Roberto Saviano prima e Domani dopo, andranno a processo per le querele per diffamazione ricevute dalla presidente del Consiglio, lei è al riparo: la Giunta per le autorizzazioni della Camera ha rinviato ieri a data da destinarsi il suo caso da indagata per diffamazione, e discuterà sul suo scudo parlamentare più in là, quando lo riterrà opportuno. Non c’è alcuna data. Nel frattempo Giorgia Meloni ha chiesto al parlament

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