- Meloni ha dato mandato di votare il candidato di bandiera Guido Crosetto, che non ha preso solo i 63 voti di FdI ma è arrivato a 115, provenienti sia dalla Lega che da Forza Italia. Così la leader del partito chiude da vincitrice morale della terza giornata di voto.
- L’effetto è quello di far tramontare l’opzione Casellati ma anche di rimettere in discussione la leadership nel centrodestra. L’iniziativa di Meloni, infatti mette pressione su Salvini, costringendolo ad accelerare le operazioni di regia per non venire scavalcato.
- Lei chiede al centrodestra di rimanere compatto e di puntare su uno dei tre nomi usciti dal vertice: Nordio, Pera o Moratti. Impossibile dire se il candidato “coperto” di Meloni sia ancora Draghi oppure no. Di certo, ogni sua mossa guarda più al futuro del governo che a chi sarà l’inquilino del Colle.
Giorgia Meloni chiude da vincitrice morale la terza giornata di votazioni per il Quirinale. La mossa che la ha proiettata al centro della scena è quella di far votare il suo gruppo di 63 grandi elettori il candidato di bandiera Guido Crosetto. Al termine dello spoglio, però, le preferenze nell’urna per il fondatore di Fratelli d’Italia sono 114, provenienti sia dalla Lega che da Forza Italia, e Meloni incassa addirittura i complimenti di alcuni parlamentari del Partito democratico, segno che la



