«Ancora una volta il direttore di RaiNews24 decide di nascondere una notizia. Le dichiarazioni del procuratore Gratteri sui test psicoattitudinali dei magistrati sono un fatto di cui bisogna dare conto in nome della libera informazione; una notizia ampiamente raccontata dai principali tg e siti d'informazione. Un'informazione che i nostri utenti non trovano, e anche per questo motivo decidono sempre di più di informarsi altrove. A un certo punto nei nostri notiziari le dichiarazioni di Gratteri sono scomparse. Ci chiediamo perché? Sul sito RaiNews.it la notizia è stata data solo grazie alla pubblicazione del servizio del Tg3 delle 19». Lo scrive in una nota il comitato di redazione di Rainews24. Secondo la rappresentanza sindacale, il direttore Paolo Petrecca, fedelissimo di Giorgia Meloni, non avrebbe dato alla notizia la visibilità che merita. 

«Nel giorno in cui l'assemblea ha dichiarato lo stato di agitazione è ancora più grave riscontrare che un fatto simile non sia raccontato in modo completo. Questo comportamento da parte del direttore non è più accettabile. Chiediamo rispetto per tutti i colleghi che intendono svolgere la propria attività senza condizionamenti di parte. L'assemblea ha dimostrato che la misura è colma ed è pronta a ogni iniziativa che restituisca dignità al servizio pubblico informativo» conclude la nota, segnalando lo stato di agitazione che arriva a valle di mesi di tensioni tra la direzione e il corpo redazionale, che ha denunciato le recenti sviste sulla rubrica Pillole di poesia e televideo. 

Pozzolo non è una priorità

Intanto, al Tg1 delle 20 di mercoledì la notizia sul fatto che la perizia balistica sulla pistola del deputato sospeso di FdI Emanuele Pozzolo ha dimostrato che sarebbe stato il parlamentare a sparare a Capodanno ferendo una persona scivola oltre metà giornale.

Nessun servizio, solo una notizia letta da studio con delle immagini a corredo. Per altro, arrivata dopo aver dedicato invece un intero servizio alla vicenda del possibile scioglimento del comune di Bari per infiltrazioni mafiose nonostante per il caso non ci fossero sostanziali novità.

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