L’amministratore delegato della Rai è stato visto entrare alla sede dei gruppi parlamentari di via degli Uffici del vicario, dove hanno sede anche i gruppi di Fratelli d’Italia. Bocche cucite sul merito dell’incontro, anche se gli argomenti all’ordine del giorno sarebbero parecchi. L’azienda: «Si è parlato di riforma e legge di Bilancio»
L’ad della Rai Giampaolo Rossi è stato visto entrare nel palazzo a due passi dalla Camera dove hanno sede anche i parlamentari di Fratelli d’Italia. Il numero uno di viale Mazzini avrebbe incontrato anche Francesco Filini, capogruppo dei meloniani in commissione Vigilanza Rai e uomo di fiducia di Giorgia Meloni e Giovanbattista Fazzolari nella gestione della tv pubblica.
Sul merito dell’incontro, nel partito le bocche sono cucite. Dall’azienda a metà pomeriggio una nota comunica che «l’ad ha intrattenuto interlocuzioni sulla riforma legislativa, sul Media freedom act e sulla legge finanziaria». Nel ruolo che fino a pochi giorni fa era di Angela Mariella: «considerando che l’ad in questo momento è anche direttore relazioni istituzionali ad interim dopo la nomina di Mariella alla Deoi».
Il riferimento alla manovra apre un tema annoso: Fratelli d’Italia è da sempre, anche per coprire le spalle all’amministratore delegato, a favore della stabilizzazione del canone. Dall’altra parte la Lega, pronta in ogni occasione a chiedere la riduzione del canone: un vecchio cavallo di battaglia, soprattutto in prossimità di appuntamenti elettorali. L’anno scorso, il tira e molla tipico della stagione della legge di Bilancio si era chiuso con un taglio netto ai mezzi a disposizione della Rai, “condannata” a tagli corposi per quest’anno e i successivi.
Nel testo base della manovra il canone non è menzionato ma, considerato che i salviniani hanno puntato i piedi anche per inserire le possibilità di tagliare anno per anno la tassa di scopo nel progetto di riforma della governance della tv pubblica, è improbabile che il nodo non torni al pettine anche nel 2025. Tanto più che a difendere le proprie priorità su questo tema c’è anche Forza Italia, da sempre schierata a difesa del canone per viale Mazzini in modo che non venga toccato il tetto pubblicitario che limita la raccolta della Rai e che, se rimosso, potrebbe danneggiare Mediaset.
Polemica l’Usigrai. «Apprendiamo dalla stampa della visita dell’amministratore delegato della Rai nella sede parlamentare, con un tempismo quantomeno inopportuno alla vigilia della riunione dell’ufficio di Presidenza della commissione di Vigilanza che deve decidere se convocare il conduttore di Report Sigfrido Ranucci» si legge in una nota.
«Lo stesso tempismo che in altre circostanze difetta all’ad, dal quale stiamo ancora aspettando una risposta chiara sulle dichiarazioni della Capo ufficio stampa Rai al convegno del Cnel il 12 ottobre scorso. Rispecchiano o meno la posizione dell’azienda?»
«Se invece i vertici aziendali sono più preparati su Report, allora - conclude Usigrai- cogliamo l'occasione per formulare un'altra questione, forse più semplice. La Rai, che ha preliminarmente considerato legittima e conforme a tutte le norme la decisione di Report di mandare in onda l’audio causa della sanzione del Garante, intende essere coerente con le sue convinzioni e ricorrere contro la sanzione inflitta all'azienda?»
Gli altri temi
Ma ci sarebbero anche parecchi altri argomenti in sospeso: dall’appuntamento dell’ufficio di presidenza della commissione Vigilanza di domani in cui si discuterà della possibilità di convocare Sigfrido Ranucci all’indomani dell’attentato diretto contro di lui, con il rischio di “riattivare” l’organismo bloccato da un anno, al caso Ghiglia, il consigliere del collegio del garante per la Privacy pizzicato da Report mentre entrava nel portone della sede di Fratelli d’Italia di via della Scrofa.
O ancora, la vicenda dell’audio tra Gennaro Sangiuliano e sua moglie Federica Corsini trasmesso da Report, che ha avuto anche la conseguenza di allontanare il nome di Arianna Meloni dalla vicenda Boccia. Ma c’è pure la questione ascolti sul tavolo, dal duello Ruota della fortuna-Affari tuoi ai problemi che incontra Milly Carlucci, passando per la debolezza di Domenica In.
© Riproduzione riservata


