- In un paese con 12 milioni di edifici residenziali bisognerebbe discutere del ruolo che le politiche pubbliche possono svolgere nel raggiungere gli obiettivi di riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2.
- Nel rapporto sull’efficienza energetica di Enea manca un analisi dei risultati del Superbonus, che permetta di capire quali interventi sono stati più efficaci e quali meno, proprio quando il Governo vorrebbe rivedere gli incentivi.
- Gli incentivi vanno indirizzati dove maggiore è il degrado e si possono realizzare i maggiori risparmi, a beneficio in particolare delle famiglie più povere. Proprio quelli dove non si è intervenuti con il bonus del 110%.
Mettere mano agli edifici è sempre importante, può contribuire a migliorare vivibilità e sicurezza, ad aumentare il valore degli appartamenti e a ridurre le bollette, oltre a creare lavoro. Ma in un paese con 12 milioni di edifici residenziali bisognerebbe discutere del ruolo che le politiche pubbliche possono svolgere nel raggiungere questi obiettivi. A conferma che nel nostro paese questa discussione sia mancata basta leggere il recente rapporto sull’efficienza energetica pubblicato da Enea.



