il primo confronto

Roma, i sette delle primarie del centrosinistra costretti ad ascoltare

Incontro con i candidati per le primarie del centrosinistra allo Spin Time Lab , occupazione abitativa e sociale Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse
 Incontro con i candidati per le primarie del centrosinistra allo Spin Time Lab , occupazione abitativa e sociale Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse
  • Dieci associazioni chiamano i candidati per il primo confronto (tutti insieme) in uno stabile occupato. Insorge la destra. Ma anche nel Pd c’è chi si lamenta.
  • Gualtieri cerca di scrollarsi di dosso l’immagine dell’uomo troppo istituzionale e promette 9 miliardi per un «Piano straordinario per il diritto all’abitare». 
  • Imma Battaglia e Giovanni Caudo attaccano il Pd sulla cacciata del sindaco Marino. Ma Caudo ammette: anche quella giunta non ha affrontato abbastanza il tema della casa e degli spazi abitativi. Venerdì si replica, stavolta il confronto sarà online. E domenica l’apertura dei gazebo. 

Scegliere un posto occupato per il confronto fra i candidati alle primarie di Roma ha fatto sghignazzare la destra di Giorgia Meloni, ed era prevedibile. Ma non è piaciuto neanche ad Andrea Marcucci, l’ex presidente dei senatori Pd che oggi bacchetta il partito romano e indirettamente anche il «candidato unico» Roberto Gualtieri: «Uno scivolone», twitta, «il Pd romano protegga di più i suoi candidati». Marcucci non sa cos’è lo SpinTime. Lo sanno bene invece i sette in corsa, Gualtieri compres

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