La Lega sarà presente oggi alla fiaccolata in onore del dissidente. L’intervista choc del leghista del 2017: «Navalny? È una montatura»
Una premier infuriata con lui. Un ministro degli Esteri che bastona il suo vice. Silenzi equivoci e giravolte comunicative. La morte del dissidente russo Aleksej Navalny è una grana enorme per Matteo Salvini. Ma anche per il governo, spaccato e in imbarazzo per i legami russi di uno dei suoi azionisti di maggioranza. Anche ieri il segretario della Lega ha dovuto vedersela con il fuoco incrociato delle opposizioni, che gli rinfacciano il suo mai rinnegato filo puntinismo, e dei suoi alleati di go



