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Salvini usa il ponte sullo stretto per distrarre dall’autonomia

LaPresse
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  • Il Carroccio in questi ultimi mesi del 2022 con una mano dà e con l’altra toglie: le agende dei due ministri Matteo Salvini e Roberto Calderoli si muovono in parallelo, e quando uno accelera immediatamente lo fa anche l’altro.
  • Il ministro può contare però su una posizione più morbida dei presidenti di regione di destra, anche di quelli che non sono i leghisti nordisti che hanno fatto dell’autonomia uno dei loro obiettivi principali.
  • Calderoli può raccogliere i frutti della semina di Salvini: «Ci sono materie che possono essere oggetto di autonomia differenziata e creare potenzialmente ricchezza anche nelle regioni del sud» dice per esempio Roberto Occhiuto, presidente della Calabria.

Il sud è uno dei punti deboli del governo. Soprattutto per la Lega, che si sta muovendo in equilibrio su un percorso strettissimo che coniuga l’autonomia differenziata e i finanziamenti delle infrastrutture del meridione. Il Carroccio in questi ultimi mesi del 2022 con una mano dà e con l’altra toglie: le agende dei due ministri Matteo Salvini e Roberto Calderoli si muovono in parallelo, e quando uno accelera immediatamente lo fa anche l’altro. È quello che è successo ieri, quando, durante

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