- La strategia economica dell’esecutivo si muove lungo un doppio binario: quello decreto Aiuti quater, ancora in fase di limatura, e l’altro della legge di Bilancio, che lunedì sarà esaminata a palazzo Chigi.
- Il primo indicatore della confusione che regna nell’esecutivo riguarda la decisione di eliminare l’innalzamento a cinquemila euro del tetto del contante dall’1° gennaio 2023. Ma la Lega promette che sarà inserita nella manovra.
- La misura bandiera della flat tax è in alto mare: al massimo sarà ampliata la platea delle partite Iva che ne usufruiscono. La coperta resta corta e le misure bandiera restano slogan.
Tra qualche retromarcia, varie frenate e una generale improvvisazione, prendono forma le prime misure economiche del governo. La strategia si muove lungo un doppio binario: i nuovi interventi finiranno sia nel decreto Aiuti quater, ancora in fase di limatura, sia nella legge di Bilancio, che lunedì sarà esaminata a palazzo Chigi dal Consiglio dei ministri, come garantito dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Il primo indicatore della confusione che regna nell’esecutivo Meloni rigua


