Lo sciopero è stato ideato per disturbare la classe padronale (per costringerla a trattare) e la popolazione in generale (affinché comunichi il disagio ai politici). Viene esercitato non da singoli ma da associati. I salariati hanno usato l’arma dell’associazione per difendere la libertà di chi è socialmente più debole
Abbiamo assistito in questi giorni a un allineamento ideologico antisciopero, in occasione dello sciopero generale indetto da Cigl e Uil. Agli argomenti rozzi del ministro Matteo Salvini si sono affiancati argomenti in apparenza più digeribili che hanno fatto perno sull’utilità e la prudenza. Sono stati sollevati dubbi sulla “funzionalità” dello sciopero, quello generale in primis. Non porta vantaggi ai lavoratori e crea disagio a tutti, si è detto. Si inimica l’opinione pubblica. Allora perché



