Verso la sfida per il Quirinale

Il bis inevitabile di Napolitano che pesa sul destino di Mattarella

Foto Agf
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  • Il percorso che porterà un ex comunista nove anni al Colle è stato lungo, ma coerente. Giorgio Napolitano è politico di professione. Sin dalla Liberazione di Napoli aderì al Pci e sposò la linea del segretario, della svolta di Salerno.
  • Eletto al quarto scrutinio con i soli voti dei partiti della maggioranza di governo venne spesso per questa ragione tacciato di partigianeria ed eccessiva vicinanza al centro-sinistra e al Pd poi.
  • Napolitano è il primo presidente pienamente inserito nella dinamica bipolare del sistema partitico. Sebbene la seconda fase della sua presidenza coinciderà con la destrutturazione delle coalizioni pro/contro Berlusconi e la presenza di un terzo polo, il M5s.

Il primo funzionario del Pci a recarsi in visita ufficiale negli Stati Uniti d’America. Lui esponente della corrente “migliorista”, un destro avrebbero detto i detrattori. L’accreditamento presso Washington funzionale al tentativo di accedere al governo cui lavorava la segreteria Berlinguer e che i lusinghieri risultati elettorali del 1975 e del 1976 resero plausibile, se non ancora probabile, al netto dunque dei vincoli internazionali. Indispensabile, perciò, aprire un canale di comunicazione

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