- Il continuo calo della partecipazione elettorale non sembra turbare particolarmente la politica. Se questo atteggiamento non sorprende nei partiti di destra, stupisce invece che anche a sinistra il tema non venga affrontato come meriterebbe.
- Il disagio economico e sociale, specie delle classi popolari, genera sfiducia non solo in un certo sistema economico, ma anche nell’ordine politico, la democrazia liberale, che ad esso si accompagna. E la minore partecipazione al voto di queste classi rischia, a sua volta, di renderle irrilevanti nell’elaborazione di programmi elettorali, aumentandone ulteriormente la marginalità.
- La promozione della giustizia sociale richiede non solo politiche economiche che favoriscano una maggiore equita’, ma anche nuove idee e strumenti per un coinvolgimento più diretto e diffuso della popolazione nel dibattito pubblico e nei processi decisionali.
People have the power to redeem the work of fools – il popolo ha il potere di redimere l’opera dei pazzi, così canta Patty Smith. Guardando i dati sull’affluenza al voto nelle ultime elezioni amministrative, viene da chiedersi se davvero i cittadini ancora esercitino in pieno questo potere. È preoccupante che sempre meno persone vadano a votare, e più in generale partecipino e siano coinvolte nel dibattito politico? Diversi segnali indicano che molti politici, a parte qualche battuta di circo



