- La democrazia nei partiti e il finanziamento della politica sono questioni importanti, e molto, meno avulse dalla vita concreta dei cittadini di quanto comunemente non si creda.
- Nella nostra Costituzione, del resto, era stato ed è previsto, benché in modo un po’ vago, che i partiti devono essere democratici.
- Nulla venne previsto invece, dai nostri padri costituenti, sulle modalità di finanziamento e la trasparenza dei bilanci (ci furono alcune proposte ma vennero lasciate cadere). E forse non è un caso che proprio qui si palesarono, subito, i problemi.
Diciamo una cosa controcorrente: la democrazia nei partiti e il finanziamento della politica sono questioni importanti, e molto, meno avulse dalla vita concreta dei cittadini di quanto comunemente non si creda. Il fatto che si sia riaperto il dibattito (si pensi a un editoriale di Sabino Cassese sul Corriere della Sera, La politica povera e i partiti fragili, del 20 settembre) è quindi positivo, se non altro per le possibilità, la speranza, di riuscire ad avere una classe politica che non sia i



