Italia

Tante polemiche e pochi fatti. Un ministero formato Roccella

  • Eugenia Roccella fa discutere per le sue frasi sulla vicenda La Russa e per la difesa di Santanchè («ricordo Tortora»). Nei primi nove mesi ha fatto poco per la famiglia ma ha costruito al dicastero una “famiglia” di fedelissimi.
  • La ministra viene nominata il 22 ottobre 2022. Nessuno spoil system nell’apparato amministrativo (ha lasciato solo la capo dipartimento politiche della famiglia, Laura Antonini, per una “offerta irrinunciabile” del Mef), Roccella mette su una sua squadra di fedelissimi. Spesa per il ministero: 500mila euro l’anno.
  • Tutti hanno dei punti in comune: l’aver lavorato con il ministro Sacconi ai tempi in cui la Roccella era sottosegretaria, o l’essere passati per la Fondazione Magna Carta e il suo giornale L’Occidentale, dell’ex ministro Gaetano Quagliariello.

Polemiche tante. La difesa del presidente del Senato Ignazio La Russa - «Non entro nelle reazioni di un padre» - per l’attacco alla ragazza che ha denunciato di aver subito una violenza dal figlio. Il sostegno alla ministra Daniela Santanchè - «Ricordo il caso Tortora…» - al centro delle polemiche per la pessima gestione delle sue aziende e per le bugie raccontate in audizione in Parlamento. O la critica a chi dà un nome umano a un cane, l’aborto «che purtroppo è un diritto», le famiglie che se

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