- Nella giornata di oggi saranno discusse le mozioni sul conflitto ucraino presentate dalle opposizioni. Ciascun partito è andato per conto suo: dal M5s, che aveva aperto le danze con un testo pacifista ad Avs, sulla stessa lunghezza d’onda. Convinti sostenitori di aiuti, anche in termini di armi, i parlamentari del terzo polo.
- In mezzo, il Pd. Ultimo a presentare la sua mozione, nel tardo pomeriggio di ieri non risultava ancora depositata alla Camera.
- Il testo che sarà presentato si muove su un difficile equilibrio tra il sostegno a Kiev e il pacifismo per cui spinge una fetta sempre più grande del partito.
Il Movimento 5 stelle ha bisogno di una distrazione per l’elettorato, e potrebbe trovarla ancora una volta nel conflitto ucraino. La tragedia di Ischia e i conseguenti approfondimenti sul ruolo di Giuseppe Conte nell’approvazione del decreto Genova, che conteneva anche una sanatoria per gli edifici abusivi durante il governo gialloverde, rischiano di screditare il leader del M5s. I Cinque stelle hanno, però, la possibilità di spostare l’attenzione altrove. A offrire l’occasione perfetta è l



