Dopo aver letto tutte le 355 pagine del Mondo al contrario è difficile credere all’opera di un libero battitore. È compito della sinistra e del suo ceto intellettuale interrogarsi su cosa abbia reso possibile un evento simile
L’ho fatto. Ho acquistato Il mondo al contrario, l’auto da fé del generale Vannacci. L’ho anche letto e sottolineato spuntando formule e frasi degne di nota. Ci ho messo un po’, sono comunque 355 pagine ringraziamenti compresi, ma ho trovato l’esercizio utile per parecchi spunti. Il primo è che si tratta di un libro, per natura strutturato diversamente da un articolo o una comparsata in piazza e dunque conoscerlo è diverso dall’orecchiarne gli stralci. Al fondo mi pareva una forma di rispet



