il discorso del presidente uscente

Nel suo testamento politico, Draghi smantella il programma della destra

  • Mario Draghi ha parlato al meeting di Rimini e il suo discorso è stato una rivendicazione pignola dei risultati del suo governo e uno smantellamento indiretto di alcune delle proposte elettorali fin qui ascoltate.
  • In particolare, Draghi ha ricordato di aver aumentato il prodotto interno lordo del 6,6 per cento e portato il tasso di occupazione con i livelli più alti mai toccati dal 1977, con un debito pubblico sceso di 4,5 punti nel 2021 e con una previsione di calo del 3,8 per cento anche quest’anno, «il maggior calo in un biennio a partire dal dopoguerra»,
  • La seconda parte del suo discorso è stata dedicata a smontare pezzo per pezzo alcuni dei tratti salienti dei programmi dei partiti, in particolare quello dell’alleanza di Giorgia Meloni: dalle sanzioni russe alla rinegoziazione del Pnrr, fino alla flat tax e alle pulsioni «isolazioniste e sovraniste».

Il discorso del presidente del Consiglio, Mario Draghi, intervenuto al meeting di Rimini, è stato una rivendicazione pignola dei risultati del suo governo e uno smantellamento indiretto delle proposte elettorali del centrodestra. L’evento annuale promosso dal movimento cattolico Comunione e liberazione è stato il palco perfetto per il testamento politico del premier uscente: applausi in tutti i punti salienti e doppia standing ovation, all’inizio e alla fine dell’intervento, tanto da farlo co

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