- Un secolo fa nasceva la Bbc. Da almeno un decennio viene presa a spallate dai conservatori. Ha cominciato David Cameron, il premier dell’austerity. Ora il governo di Boris Johnson lancia l’assalto definitivo: proprio nel momento di massima fragilità dei media, progetta di toglierle il supporto pubblico.
- Emily Bell, l’esperta di media della Columbia, ha anzitutto un timore: che proprio mentre gli Stati Uniti sono costretti a prendere atto delle distorsioni del loro sistema mediatico, l’Europa si metta a imitarli. «Negli Usa vediamo quanto siano interconnesse crisi mediatica e politica».
- I rischi che corre Bbc riguardano tutta Europa, Italia compresa, come mostrano i dati del Cmpf, il centro europeo che monitora libertà e pluralismo dei media.
La zietta più amata del Regno Unito è in serio pericolo, e con lei la libertà di informazione. «Auntie», zietta: così è soprannominata la Bbc e cioè il servizio pubblico radiotelevisivo britannico, la cui nascita risale precisamente a un secolo fa. Fa scuola dal 1922, e da almeno un decennio viene presa a spallate. Ma a darle il colpo più serio è il governo di Boris Johnson: proprio nel momento di massima fragilità dei media, il supporto pubblico per la Bbc è a rischio. Attacco alla Bbc



