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Accordo sul debito Usa: la spada di Damocle dei tagli automatici

  • Uno dei punti nodali dell’accordo sull’innalzamento del tetto del debito statunitense, votato dal Senato con 63 voti favorevoli dopo aver passato l’esame della Camera, è quello di essere sufficientemente ambiguo da consentire alle leadership di entrambi i partiti di cantare vittoria mantenendo una qualche credibilità.
  • Da un lato i democratici possono dire di aver evitato i tagli draconiani chiesti dalla leadership repubblicana alla Camera dei spinti dalla destra ipertrumpiana del Freedom Caucus, mentre i repubblicani dicono di aver fermato gli aumenti graduali di spesa che la Casa Bianca aveva previsto nel prossimo biennio.
  • Ci sono comunque degli scontenti, tra cui i repubblicani più estremi, capeggiati dall’ex presidente Donald Trump, che avrebbe preferito il default per incolpare Joe Biden.

Uno dei punti nodali dell’accordo sull’innalzamento del tetto del debito statunitense, votato dal Senato con 63 voti favorevoli dopo aver passato l’esame della Camera, è quello di essere sufficientemente ambiguo da consentire alle leadership di entrambi i partiti di cantare vittoria mantenendo una qualche credibilità. Da un lato i democratici possono dire di aver evitato i tagli draconiani chiesti dalla leadership repubblicana alla Camera dei spinti dalla destra ipertrumpiana del Freedom Cauc

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