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Brogli, faide e nuove alleanze: la Turchia verso il ballottaggio

  • L’opposizione ha accusato i partiti di governo di aver modificato i risultati, in particolare nelle aree a maggioranza curda. L’accusa è stata in parte confermata anche dall’Osce, che ha segnalato irregolarità in almeno il 10 percento dei seggi. 
  • Il leader dell’opposizione intanto valuta nuove strategie e deve decidere se allearsi con Sinan Ogan, candidato presidente che ha ottenuto il 5 percento delle preferenze.Il suo sostegno però potrebbe alienare il voto dei curdi.
  • Il vero problema per Kemal Kilicdaroglu è la delusione. I suoi elettori hanno sperato in una vittoria che non è arrivata e molti di loro credono che il risultato sia ormai già scritto.

La partita per le presidenziali in Turchia è ancora aperta. Il paese andrà al ballottaggio il 28 maggio, ma il conteggio dei voti del primo turno non è ancora davvero terminato. Il presidente uscente ha superato l’opposizione ottenendo il 49,5 percento delle preferenze, mentre la sua Alleanza ha guadagnato più della metà dei seggi del Parlamento. Per l’opposizione però c’è qualcosa che non torna nel conteggio ufficiale dei voti. Secondo gli esponenti del partito repubblicano Chp e dei filo-cu

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