i poteri che si muovono in afghanistan

La mano dei servizi segreti del Pakistan nel “grande gioco”

 

  • La foto di Faiz Hameed, il direttore dei servizi segreti pakistani (Inter-Services Intelligence, Isi), che prende il caffè all’hotel Serena di Kabul ha fatto il giro del mondo.
  • Faiz Hameed è stato dipinto come il grande tessitore della trama che ha stravolto gli equilibri del paese al centro del “Grande gioco”. Il ruolo di Islamabad nell’offensiva militare talebana era noto, ma occorre non esagerare nel soppesare l’ascendente pakistano.
  • Il ruolo dei servizi pachistani guidati da Hameed sarà fondamentale per frenare i programmi sinistri di soggetti legati ad al Qaida.

La foto di Faiz Hameed, il direttore dei servizi segreti pakistani (Inter-Services Intelligence, Isi), che prende il caffè all’hotel Serena di Kabul ha fatto il giro del mondo. Le prime parole, rilasciate con un sorriso alla giornalista che gli chiedeva quale fosse la sua visione per il futuro dell’Afghanistan, sono state: «Don’t worry, everything will be ok». Faiz Hameed non è stato colto di sorpresa dai fotografi né tantomeno ha improvvisato le sue risposte alla stampa. L’esposizione mediat

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