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Allende è morto 50 anni fa, ma il trauma del Cile è infinito

L’11 settembre del 1973, in Cile, fu rovesciato il primo presidente marxista democraticamente eletto della storia. Ma i 17 anni di dittatura sono un capitolo ancora irrisolto, come dimostra anche il referendum dell’anno scorso

L’11 settembre di cinquant’anni fa, un colpo di stato compiuto in Cile dalle Forze Armate e dai Carabineros rovesciò il governo di Salvador Allende. Fu il primo presidente marxista nella storia a giungere al potere per via democratica. Il leader socialista si suicidava nel palazzo presidenziale e la coalizione di partiti di sinistra, Unidad popular (Up), veniva sopraffatta dalla violenza e dalla feroce repressione scatenata sin dall’alba di quel fatidico giorno. Perché in quello che era consi

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