ll centro ucraino sotto attacco. Il bilancio delle vittime è in aumento
La città ucraina di Odessa e la regione sono finite nella notte nel mirino un attacco di droni russi. Il bilancio parla per ora di sei feriti, tra i quali tre bambini, un neonato di sette mesi, una bambina di otto anni e un bambino di 14. Lo denunciano le autorità locali, come riporta Ukrainska Pravda.
«Alcune zone della città sono senza corrente, acqua e riscaldamento a causa dell'attacco del nemico», ha reso noto Serhii Lysak, a capo dell'amministrazione militare della città. Il governatore Oleh Kiper ha accusato la Russia di aver preso di mira i civili e infrastrutture energetiche nella regione. Lysak ha precisato che sono stati colpiti palazzi in due quartieri della città. Segnalati incendi in appartamenti e in un magazzino di un'azienda che opera nel settore della logistica.
Intanto il generale russo Alexander Romanenkov ha fornito in un briefing dettagli sul presunto attacco con droni alla residenza di Vladimir Putin, avvenuto secondo Mosca tra il 28 e il 29 dicembre. «Intorno alle 19:20 del 28 dicembre 2025, unità delle truppe radio-tecniche delle forze aerospaziali hanno rilevato un attacco con droni ad ala fissa operanti a quote estremamente basse dalle regioni di Sumy e Chernihiv in Ucraina», ha dichiarato il generale.
«L'attacco nemico, come mostrato sulla mappa, è stato condotto in diverse direzioni verso la residenza del presidente russo, sorvolando le regioni di Bryansk, Smolensk, Tver e Novgorod, utilizzando 91 droni», ha precisato Romanenkov.
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