- Un servizio di intelligence europeo sta indagando sul ricovero d’urgenza dell’economista russo Anatolij Chubais per un problema al sistema immunitario: il sospetto è che sia stato avvelenato con agenti chimici.
- È solo l’ultimo di una serie di casi dai contorni mai chiariti come il malore che a marzo ha colpito il magnate Roman Abramovich, durante i negoziati di pace con gli ucraini a Kiev.
- Su altri episodi, come l’assassinio di Aleksander Litvinenko, non c’è dubbio sulle responsabilità del governo russo. Anche l’oppositore del regime Alexey Navalny ha subito un tentativo di avvelenamento.
Il 31 luglio la presentatrice russa Ksenia Sobchak ha dato notizia sul suo canale Telegram del ricovero d’urgenza di Anatolij Chubais per un raro problema al sistema immunitario. Chubais è un economista di 67 anni, considerato molto vicino al presidente Putin, che ha gestito le privatizzazioni in Russia ai tempi di Yeltsin. Ha lasciato il paese un mese dopo l’invasione dell’Ucraina e si è stabilito con la moglie nelle sue proprietà tra Sardegna e Toscana. Sarebbe proprio in Sardegna che Chubais



