È stato estradato negli Stati Uniti il narcotrafficante Dairo Antonio Úsuga, conosciuto come Otoniel, leader della più grande organizzazione criminale della Colombia. Otoniel era a capo del cartello Clan del Golfo e negli Usa è accusato di traffico di droga. A comunicare l’estradizione il presidente Iván Duque. 

  • Le autorità del paese sudamericano hanno catturato il narcotrafficante lo scorso ottobre, dopo sette anni di ricerche e il mese scorso la Corte suprema colombiana ha approvato la sua estradizione, richiesta dagli Stati Uniti. Il governo aveva offerto 800mila dollari a chi avesse fornito informazioni su di lui, mentre gli Stati Uniti avevano offerto una taglia da 5 milioni di dollari.
  • In base ai dati delle autorità colombiane il cartello di Otoniel traffica all’anno circa 180/200 tonnellate di cocaina. «Questa estradizione mostra che nessuno è al di sopra dello stato colombiano», ha commentato in un videomessaggio Duque, che ha paragonato Otoniel al noto narcotrafficante Pablo Escobar e lo ha accusato di aver ucciso esponenti della società civile e agenti di polizia.
  • Si pensa che il cartello conti su 1.800 uomini armati, reclutati principalmente tra i gruppi paramilitari di estrema destra, e abbia il controllo delle principali vie del narcotraffico tra la Colombia e gli Stati Uniti, fino in Russia. Alcuni membri del Clan del Golfo sono stati arrestati in Argentina, Brasile, Honduras, Perù e Spagna. 

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