La cocaina come ai tempi di pablo escobar

La guerra ai narcos non ha funzionato. Ma la Colombia ripete gli stessi errori

  • Il governo Duque vuole riprendere le fumigazioni dei campi con i diserbanti dagli aerei, sospese nel 2015 in quanto devastanti per l’ambiente e la salute dei contadini, oltre che care e inutili.
  • E non ci sono segnali che possa funzionare. Dopo vent’anni e 11 miliardi di dollari investiti dagli Stati Uniti spesi per distruggere la produzione di piante di coca, la Colombia ha più ettari coltivati e la produzione di cocaina è stabile.
  • Le esperienze alternative di Perù e Bolivia: dove esiste anche un mercato legale delle foglie il narcotraffico ha meno margini di lucro e i campesinos guadagnano di più.

Nel 2019 in Colombia sono stati distrutti quasi 100mila ettari di piante di coca, circa la metà dell’intera produzione nazionale. Se la guerra all’offerta di droga fosse efficace, come conseguenza sarebbero crollati la produzione di cocaina e il suo commercio; nel mondo i consumi si sarebbero ridotti e i prezzi esplosi. Ma l’economia della polvere bianca non risponde a una idea perversa delle leggi di mercato. Anzi, se ne fa beffe da mezzo secolo. Oggi si stima che in Colombia le coltivazioni s

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