Dopo Wuhan, Shanghai

Così il Covid è diventato un’arma di Xi Jinping per frenare il liberalismo

People take PCR tests in Shanghai on April 6, 2022, as a lockdown to curb coronavirus infections continues. (Kyodo via AP Images) ==Kyodo
People take PCR tests in Shanghai on April 6, 2022, as a lockdown to curb coronavirus infections continues. (Kyodo via AP Images) ==Kyodo
  • Il presidente Xi Jinping insiste con la strategia “contagi-zero”, che però svela anche le debolezze del paese.
  • Malgrado le perplessità espresse negli ultimi mesi da virologi e policy maker per gli alti costi sopportati dalla popolazione e dal settore dei servizi, Xi ha approvato i duri lockdown messi in atto ancora oggi a Shanghai.
  • Serie tv, canzoni, e spettacoli d’ogni genere lanciano lo stesso messaggio rassicurante: il sistema cinese è superiore alle democrazie liberali, perché è capace di proteggere i cittadini, dal Covid, come dalle divisioni sociali, e dalle guerre.

Negli ultimi giorni a Shanghai sono sbarcati migliaia di operatori sanitari da metropoli lontane come Pechino e Tianjin, e perfino dall’isola di Hainan. Per accogliere i contagiati dalla variante Omicron BA.2 con sintomi più lievi sono state approntate strutture pubbliche, come i padiglioni dell’Expo, mentre l’esercito ha distribuito attrezzature mediche e diagnostiche inviate da ogni parte della Cina. Città che distano oltre 250 chilometri hanno messo a disposizione posti letto per gli ammal

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