A Doha, in Qatar, inizia il 30 giugno una conferenza delle Nazioni unite sull’Afghanistan, ma attorno al tavolo non siederà nessuna donna afghana e non si parlerà della violazione sistematica dei diritti umani che avviene nel paese. È la condizione imposta dai Talebani in cambio della loro presenza
A Doha, in Qatar, è prevista una conferenza delle Nazioni unite sull’Afghanistan, ma attorno a quel tavolo non siederà nessuna donna afghana e non si parlerà della violazione sistematica dei diritti umani che avviene nel paese. È la condizione imposta dai Talebani in cambio della loro presenza. «Così però la conferenza perde di legittimità e si rischia di dare credito a quello che sostengono i Talebani», dice Riccardo Noury, portavoce di Amnesty international Italia. Sarà la prima volta che pren



